Cingere la vita
Baciare sul collo
Intrecciare le dita
Planare con le mani
Accarezzare il corpo
Scoprendo dune e piani
Risa e movimento
Inebriati dalle danze
Sdraiati sul pavimento
Seguire i tuoi lineamenti
Baciandoti dolcemente
Contando fino a venti
Poi negl’occhi guardarti
Candidi e luminosi
Passionalmente amarti
martedì 17 marzo 2009
Vorrei qualcuno
Vorrei qualcuno da coccolare
Da starle vicino e viziare
Da volerle bene e amare
Vorrei qualcuno per lasciarmi andare
Tra le sue braccia riposare
Il suo buon profumo respirare
Vorrei qualcuno che mi sappia capire
Che da solo non mi lascia morire
E nella mia paranoia soffrire
Vorrei qualcuno che mi faccia stare bene
Che mi faccia dimenticare le mie pene
E che ci tiene a starmi assieme
Vorrei qualcuno come il Sole splendente
Che mi scalda il cuore ridente
E di star con me non si pente
Da starle vicino e viziare
Da volerle bene e amare
Vorrei qualcuno per lasciarmi andare
Tra le sue braccia riposare
Il suo buon profumo respirare
Vorrei qualcuno che mi sappia capire
Che da solo non mi lascia morire
E nella mia paranoia soffrire
Vorrei qualcuno che mi faccia stare bene
Che mi faccia dimenticare le mie pene
E che ci tiene a starmi assieme
Vorrei qualcuno come il Sole splendente
Che mi scalda il cuore ridente
E di star con me non si pente
mercoledì 11 marzo 2009
Splende la luna su Avalon
Piena splende la luna
Fredda ed argentea
Il riflesso ondulato
Sulle increspature del lago
Tetra illumina le sponde
Avvolte nel gelido silenzio
Sovrastato solo dalle onde
Che s’infrangono stancamente
D’un tratto una brezza s’alza
Un brivido lungo la schiena
Nell’aria il profumo d’acqua
Lentamente il lago si sveglia
Infine dei sussurri
Lamenti di spiriti
Morti da eoni
Richiamati da Lei
Spettrale s’innalza la nebbia
Nascondendo le rive del lago
Celando al suo interno l’Isola
Avalon è risorta dai fantasmi
Fredda ed argentea
Il riflesso ondulato
Sulle increspature del lago
Tetra illumina le sponde
Avvolte nel gelido silenzio
Sovrastato solo dalle onde
Che s’infrangono stancamente
D’un tratto una brezza s’alza
Un brivido lungo la schiena
Nell’aria il profumo d’acqua
Lentamente il lago si sveglia
Infine dei sussurri
Lamenti di spiriti
Morti da eoni
Richiamati da Lei
Spettrale s’innalza la nebbia
Nascondendo le rive del lago
Celando al suo interno l’Isola
Avalon è risorta dai fantasmi
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